NavigAbili


Navigabili è la divisione di Oxygene Sail che si concentra su progetti di inclusione sociale per persone vulnerabili o in situazioni di fragilità.

L'attività offre esperienze veliche che promuovono l'integrazione, il benessere e la socializzazione, utilizzando la navigazione come strumento terapeutico e formativo.

Questi progetti mirano a migliorare la qualità della vita dei partecipanti, favorendo la partecipazione attiva e l'interazione in un ambiente sicuro e stimolante.

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Responsabile area NavigAbili: Lorenzo Salvatelli

"Siamo tutti nella stessa barca"
soggiorno a tema sportivo finalizzato all’inclusione e la socialità di soggetti fragili

Formia - 23-28 settembre 2024 e Regata BARCOLANA 56 a Trieste il 13 ottobre

Il soggiorno sportivo a tema velico si svolge sia a terra che in mare, più precisamente nel porto di Formia. Navigando nel golfo di Gaeta, i/le partecipanti fanno attività formativa con doppi turni giornalieri di 15 partecipanti ciascuno, a bordo dell’imbarcazione ammiraglia della flotta Oxygene Sail, un Clipper di oltre 20 m di lunghezza.

Il soggiorno è rivolto a ragazzi e giovani adulti con un età compresa tra i 15 e 25 anni. La scelta dell’età e dei partecipanti è funzionale a garantire la formazione di un equipaggio che possa vivere l’esperienza proposta in autonomia, sperimentando le proprie potenzialità e generalizzando le competenze acquisite negli anni di lavoro e di terapia svolta. Il gruppo infatti è eterogeneo e composto da persone con disabilità e disagio sociale e/o psichico con disturbi nel neurosviluppo, ADHD tipo disturbi d’ansia e dell’umore in forma singola o associati, in comorbilità, con altre condizioni quali per esempio la DSA, disturbi specifici dell’apprendimento, oltre che sindromi genetiche, quali la Sindrome di Down. La selezione dei partecipanti è affidata a CPR In Movimento, centro accreditato con la Regione (determina n. 926 del 22 dicembre 2023) e autorizzato dall’ASL (determina n. G09540 del 15/07/2021). I/le partecipanti vengono selezionati/e all’interno della rete del distretto sanitario Lt 4, con la partecipazione dell’ASL di Latina e dei servizi sociali del comune di Monte San Biagio, Fondi e Terracina. Alcuni posti sono riservati ai ragazzi appartenenti all’associane ADHD Lazio e al Centro di Psicoterapia e Riabilitazione, C.P.R. In Movimento, di Fondi. 

In collaborazione con CPR in Movimento e con il contributo della Regione Lazio

Valore inclusivo e sociale del progetto


L’esperienza proposta ha obiettivi specifici per ogni ragazzo/a, definiti in base alla condizione clinica e sociale. Gli obiettivi vengono definiti prima dell’inizio dell’esperienza e misurati con test appropriati prima e dopo l’esperienza stessa, al fine di valutare l’efficacia del percorso programmato.
Il progetto si pone come obiettivo generale quello di creare un contesto protetto, stimolante, utile per accompagnare i ragazzi a vivere un’esperienza correttiva che possa modificare le loro credenze disfunzionali, i loro vissuti, stili e schemi relazionali inadeguati al fine di migliorare la percezione di sé, dell’altro e delle proprie relazioni: un forte impatto sul benessere percepito dai partecipanti stessi, benessere associato ad una riduzione di sintomi psicologici ed emotivi che in alcuni casi rappresentano la diagnosi principale, in altri sintomi secondari ad altre condizioni cliniche e sociali. Tramite il soggiorno su imbarcazione a vela riteniamo che una serie di benefici come l’accettazione dell’altro/a, il rispetto reciproco e la collaborazione tra i partecipanti siano innati.

Un soggiorno sportivo su una barca a vela non è solo un’attività ricreativa, ma anche un potente strumento di inclusione sociale e sviluppo personale. Favorisce la collaborazione, promuove il rispetto delle diversità e contribuisce al benessere fisico e mentale dei partecipanti. Organizzare tali esperienze può avere un impatto duraturo e positivo sulle vite delle persone e sulla coesione sociale delle comunità.

I principali aspetti sociali ed inclusivi di tale esperienza sono:

Collaborazione e
Lavoro di Squadra

La navigazione a vela richiede una stretta collaborazione tra tutti i membri dell’equipaggio. Ognuno ha un ruolo specifico e le attività devono essere coordinate con precisione. Questo favorisce la costruzione di un forte spirito di squadra, migliorando le capacità di comunicazione e cooperazione. Inoltre il soggiorno sarà organizzato in modo che i/le partecipanti collaborino anche oltre alle attività sportive gestendo l’imbarcazione, cucinando e riassettando a turno.

Inclusione
e Diversità

La vela è un’attività accessibile a persone di tutte le età, abilità e provenienze, promuovendo inclusione e integrazione sociale. In barca, tutti sono uguali, indipendentemente dal proprio background, e si deve accettare ogni persona allo stesso modo. Questo ambiente offre l’opportunità di apprendere nuove competenze e sentirsi parte di una comunità. Inoltre, la navigazione a vela insegna l’importanza della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente, educando i partecipanti a gestire responsabilmente le risorse naturali e a preservare il mare.

Sviluppo di
Competenze Personali

I partecipanti sviluppano una varietà di competenze utili nella vita quotidiana, come la risoluzione dei problemi, la gestione del tempo, la leadership e la resilienza. Queste abilità non solo migliorano l’autostima, ma possono anche facilitare l’integrazione sociale e professionale. Concentrandosi sul proprio ruolo durante la navigazione, si affina la dedizione e si dimenticano i problemi quotidiani, perché in quel momento esiste solo la barca a vela.

Cultura e
Condivisione

La vita a bordo di una barca a vela favorisce la condivisione delle esperienze e delle conoscenze tra i partecipanti. Spesso, le persone provengono da contesti diversi e la convivenza forzata in spazi ristretti stimola il dialogo interculturale e l’apprendimento reciproco, abitua i soggetti a tollerare il prossimo e a parlare nei giusti momenti. Ogni fine attività viene decretata da un debriefing: un momento in cui tutti/e hanno la possibilità di esprimere le proprie idee e pensieri in libertà ed in cui gli istruttori di vela stimolano la discussione sulle attività sportive quotidiane, nonché sulle problematiche della vita di bordo, cercando sempre di trovare una soluzione condivisa.

Promozione della Salute
e del Benessere

Il soggiorno sportivo in barca a vela promuove uno stile di vita attivo e salutare. L’attività fisica all’aria aperta, il contatto con la natura e l’assenza di stress urbano contribuiscono al benessere psicofisico dei partecipanti, migliorando il loro stato d’animo e riducendo l’ansia e lo stress. Inoltre aiuta a rimanere concentrati sul presente, dimenticandosi di tutti i problemi terreni, regalando cosi un momento di piena spensieratezza.

PROGRAMMA 

Il progetto per soggetti fragili inizia con una presentazione a loro e alle famiglie ad agosto 2024. Sono stati selezionati 30 partecipanti, supportati da 5 istruttori e 2 psicoterapeuti. Gli allievi si ritrovano a Formia per un soggiorno formativo, durante il quale apprenderanno le competenze tecniche necessarie per condurre l’imbarcazione “Grinta” alla Regata Barcolana 56, prevista a Trieste il 13 ottobre 2024. Il periodo di allenamento si svolge nel Golfo di Gaeta dal 23 al 28 settembre 2024. Al termine del soggiorno, 15 partecipanti saranno selezionati per prendere parte alla regata a bordo della “Grinta”, mentre gli altri supporteranno l’equipaggio da terra. Tutti saranno comunque presenti a Trieste durante la regata. L’allenamento si divide tra attività pratiche e teoriche, con due gruppi di 15 ragazzi e ragazze che si alternano tra turni mattutini e pomeridiani, intervallati dalla pausa pranzo.
Il gruppo che esce in mare si concentra su attività pratiche come l’issata e l’ammainata di randa e vele di prua, regolazione delle vele, virate, abbattute e riassetto delle vele. La sicurezza è prioritaria: tutti i partecipanti indosseranno giubbotti di salvataggio e saranno assistiti a bordo da almeno 3 istruttori UISP e un psicoterapeuta. Impareranno l’uso dell’attrezzatura di bordo, come i winch e gli stopper, la corretta postura durante le manovre, la timoneria, la funzione delle cime e come riconoscere la direzione del vento. Nel frattempo, il gruppo a terra studierà la teoria della vela e delle regate, inclusa la nomenclatura marinaresca, le andature, la rosa dei venti, le dotazioni di sicurezza, le regole della regata, il percorso e le strategie. I partecipanti avranno due imbarcazioni a disposizione: la “Grinta”, un Clipper di 68 piedi, per le attività pratiche e la gara, e una barca d’appoggio ormeggiata in porto, utilizzata per le lezioni teoriche e come alloggio. Entrambe le imbarcazioni serviranno anche come “foresteria”, con i partecipanti responsabili di pulizia, pasti e gestione generale. Dopo una settimana di allenamento, verranno selezionati 15 allievi per gareggiare nella regata, mentre il resto del gruppo assisterà comunque all’evento, con viaggio e soggiorno garantiti. Le attività si svolgeranno dalle 9 alle 18, con una pausa pranzo, e tratteranno sia aspetti pratici che teorici della navigazione a vela e della competizione velica. 

BARCOLANA 56

La Barcolana 2024, uno degli eventi più importanti della vela internazionale, si terrà nel Golfo di Trieste la seconda domenica di ottobre. Fondata nel 1969 dalla Società Velica di Barcola e Grignano, la regata accoglie sia velisti professionisti che dilettanti.
Dalla prima edizione, con 51 barche partecipanti, la Barcolana è cresciuta fino a oltre 2.000 imbarcazioni, attirando equipaggi da tutto il mondo. Il percorso della gara copre circa 15 miglia nautiche, con partenza da Barcola e arrivo nel Porto Vecchio di Trieste.
La rotta, a forma di quadrilatero, può essere adattata in base alle condizioni meteorologiche.
La Barcolana si distingue per la sua inclusività, con imbarcazioni che variano dalle moderne barche da regata a quelle più tradizionali, aperta a partecipanti di ogni età e livello di esperienza. Oltre alla competizione sportiva, la Barcolana è nota per la sua atmosfera festosa e conviviale, che coinvolge l’intera città di Trieste. Partecipanti e spettatori si incontrano lungo la costa, creando un clima di amicizia e entusiasmo, con la città che offre un’accoglienza calorosa. Il team si trasferirà a Trieste l’11 ottobre. Il 12 ottobre, i 15 allievi, accompagnati da 4 istruttori e 1 psicoterapeuta, svolgeranno un allenamento finale prima della regata del 13 ottobre. Al termine della competizione e della premiazione, il gruppo tornerà via terra. La Barcolana non è solo una regata, ma una celebrazione della passione per il mare, della competizione e della comunità, consolidandosi come evento imperdibile per velisti e appassionati.